la provocazione diventa parte dell'idea album, a tal punto da aver tratto in inganno anche il pubblico prima dell'uscita di "Motomami".
Ma non è solo questo a discostare il precedente album da "Motomami":
A quattro anni di distanza da "El mal Querer", "Motomami" è il nuovo disco a cui attingere per leggere tra le righe di una frangia meno mainstream del latin pop, una corrente gravitazionale in cui il flamenco incontra le batterie jazz, in cui la sua voce da tenore accarezza la melodia funebre di "Candy", e allo stesso tempo cavalca la corrente sexy-pop in "Hentai".