Secondo Marc Lavallee, responsabile dei progetti di ricerca e sviluppo della compagnia che possiede il giornale americano ( e non solo), CAI potrebbe combattere la disinformazione online aiutando le persone a distinguere le notizie di cui fidarsi da quelle costruite ad arte per ingannare il lettore.
Adobe, Twitter e la New York Times Company hanno annunciato lunedì di star sviluppando un nuovo sistema per rendere più facile l'attribuzione di un determinato contenuto all'artista che l'ha creato.