L'esile nudità delle tre strepitose interpreti – Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli – si attaglia perfettamente all'idea e in più rimanda ai tempi utopistici e gloriosi della scoperta del vitalismo del corpo, della sua energetica rinascita e gloria esaltata da comunità idealistiche come quella di Monte Verità, in cui appunto la danza riusciva ad affermare l'unità del corpo e della mente, degli impulsi e della ragione.