Una specie di nazionalizzazione di risulta, con una gestione commissariale costretta a mantenere in vita un’azienda antieconomica, e alla disperata ricerca di improbabili nuovi investitori.
Lo spostamento del contenzioso relativo alla legittimità del recesso di Arcelor Mittal dal contratto di acquisto dell’Ilva sancisce la fine di qualsiasi ipotesi di rilancio del sito produttivo di Taranto.