Per quanto riguarda le differenze di genere, tra le donne la crescita del tasso di occupazione è meno intensa (+0,5 punti in confronto a +0,8 punti gli uomini) e la minore riduzione del tasso di disoccupazione (-0,5 e -1,2 punti, rispettivamente) si associa al calo di quello di inattività (-0,3 punti) che è invece in crescita per gli uomini (+0,2 punti).
In particolare si osserva, secondo l’Istat, una occupazione al massimo storico di 23,4 milioni di unità, ma nei dati preliminari di dicembre e gennaio si registra un calo sia del numero di occupati sia del tasso di occupazione.