Meno conosciuto, altro nome che si è fatto strada è quello di Jang Hoon, il quale, dopo aver realizzato nel 2010 il drammatico The secret reunion, ha portato nel 2017 sui grandi schermi l’ambizioso A taxi driver, che si basa su un determinato periodo storico della Corea.
Utilizzando per protagonista il fidato Song Kang ho (attore caro anche ai citati Kim Jee-woon e Bong Joon Ho), Jang Hoon punta lo sguardo verso il 1980, periodo in cui il suo paese fu nel mezzo di una rivolta popolare contro la dittatura militare che imperava costantemente, e decide di costruire sul clima di tensione che aleggiava allora un titolo dall’andamento atipico, giustamente in cerca di originalità.