Un vero e proprio cantore di quel cinema underground campano, anche grazie alla sua collaborazione con il regista Alfonso Brescia, insieme al quale ha messo in piedi un pugno di titoli con protagonista Mario Merola, da Napoli serenata calibro 9 a Il mammasantissima e I contrabbandieri di Santa Lucia, miscelando il genere poliziesco alla poetica tipica del melò partenopeo.