Che fosse uno dei registi italiani sfoggianti una certa internazionalità nell’estetica visiva lo si è sempre intuito, tanto che Gabriele Salvatores, premio Oscar nel 1992 per Mediterraneo, questa sua qualità è sempre stato capace di sfoggiarla, di pellicola in pellicola, con l’intenzione di portare il proprio cinema al cospetto di un pubblico più vasto e oltreconfine.