Quindi, dopo essere stato al servizio di Vanzina jr, ovvero Carlo, in Arrivano i gatti, Abatantuono venne diretto da Steno prima in Fico d’India, datato 1980, poi, un anno più tardi, ne Il tango della gelosia (nel 1982, tra l’altro, per il regista interpretò Sballato, gasato, completamente fuso).
Avvalendosi dell’alchimia comica tra la Vitti e Abatantuono, Steno concretizza con Il tango della gelosia una pellicola su misura per la coppia di mattatori in questione, mettendo a confronto due generazioni di puro cinema ironico, quello che nasce e cresce sulle continue improvvisazioni dei suoi attori comici.