Evitando la visione americana che veniva propinata negli anni Ottanta da varie opere a stelle e strisce, ovvero senza guardarne per forza tutto il lato positivo, De Carlo firma con Treno di panna un film che sprizza a suo modo nostalgia da ogni fotogramma, immergendo lo spettatore in questa storia di rivalsa artistica e personale giostrata attraverso un occhio tipicamente italiano, forse molto consono a quello dei nostri giorni.