L'anno scorso gli effetti della pandemia hanno influenzato le vendite motociclistiche in Giappone soprattutto nel secondo trimestre, ma già prima della fine dell'anno il calo era stato recuperato e il 2020 si era chiuso con 388.
Un periodo nel quale la pandemia non ha smesso di colpire, sebbene il Giappone l'abbia sopportata economicamente meglio che altrove, e nel quale la moto e lo scooter sono stati apprezzati anche per i vantaggi che offrono nella mobilità individuale.