Sì perché come ricorda l'ANSA, il 13 marzo, quando la catastrofica pandemia era in piena accelerazione in Italia, le donne risultate ufficialmente positive al coronavirus erano il 39,7 percento del totale, contro il 61,3 percento degli uomini.
Le donne italiane infettate dal coronavirus SARS-CoV-2 risultano infatti essere il 54,2 percento del totale, contro il 45,8 percento degli uomini.