Ma forse quello che non tutti sanno é che proprio questo particolare colore che ricorda il cielo più terso é profondamente legato ad un filo sottile ed invisibile che collega la cittadina all'India, al Marocco e ad Israele.
non é infatti un caso che tra le personalità della storia antica della cittadina pugliese ci sia il mercante di origini ebraiche Miguel Vaaz de Andrade, che nel XVII secolo acquistò il feudo di Casamassima grazie ai ricchi introiti della compravendita del grano.