A seguito di un interpello presentato dalla CNDPADC (Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei dottori commercialisti), il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha ammesso all’indennità di 600 euro relativa al mese di marzo 2020, anche i liberi professionisti con doppia cassa (ossia sia iscritti alla cassa previdenziale di appartenenza sia all’INPS).