Il problema però è che se da un lato le fabbriche di Stellantis, anche se solo dal 2024 in poi, sembrano essere al sicuro (l’ipotetico è necessario visto che oggi siamo ancora nel 2021), non è così per l’indotto Stellantis.
Inoltre si chiederà al governo di mettere il naso in questa situazione di Atessa che presto potrebbe essere la medesima di altre piccole imprese dell’indotto Stellantis.