«Sensori nelle vene per prevenire attacchi cardiaci» di Paolo Travisi 4 Minuti di Lettura Lunedì 20 Maggio 2024, 06:
Infarto, Virgilio Mattoli (IIT):
Ne abbiamo parlato con Virgilio Mattoli, ricercatore dell'IIT di Pontedera (Pisa).
«Potranno esserci fino a 6 sensori che misurano pressione, ematocrito ed ossimetria in tempo reale, altri sensori elettrochimici basati su transistor organici che misurano sostanze molto specifiche, quali le troponine che sono dei marker rilevanti nello scompenso cardiaco e gli elettroliti del sangue, infine stiamo studiando un sensore di tipo ottico per la misura del glucosio;