Non accenna a smorzarsi l’inflazione da record che a dicembre, secondo quanto rilevato dall’Istat, è aumentata del 3,9% su base annua confermando la stima preliminare con effetto a catena sul carrello della spesa con una cora all’insù dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (che passano da +1,5% a +2,9%).
Con un aumento record dei prezzi del 29,6% sono proprio le pere a far registrare di gran lunga il maggior aumento dei prezzi al dettaglio tra i prodotti agroalimentari come emerge dallo studio Coldiretti sui dati Istat relativi all’inflazione che vede sul podio anche la pasta (+10,8%) ed i frutti di mare (+9,8%) con il caro energia che impatta sul gasolio utilizzato per rifornire i pescherecci, che rischiano di rimanere in banchina.