una stangata nascosta che pesa soprattutto sulle famiglie, con una cifra di 43,4 miliardi, poi sulle aziende con 15,2 miliardi, sulle imprese familiari con 3,1 miliardi, sulle onlus con 1,2 miliardi.
su questa somma, che non viene remunerata dalle banche a causa dei tassi d’interesse prossimi allo zero, pesa l’inflazione che è salita al 3,8% (dato di ottobre) e, mangiando il potere d’acquisto, fa scattare una tassa occulta pari a complessivi 77,5 miliardi.