Da più parti accelera quindi la ricerca di nuovi metodi economici, facili da usare e sostenibili per purificare quella esistente, per esempio quella dei fiumi o del mare, dopo la desalinizzazione.
Per superare questi punti deboli, i ricercatori hanno utilizzato un processo chiamato elettrodialisi shock, con il quale si fa passare corrente elettrica in un materiale poroso intriso con l’acqua da purificare.