Instagram, cambia l'algoritmo accusato di censurare i contenuti pro Palestina

Facebook, azienda proprietaria del social network, ha annunciato la novità dopo che diversi dipendenti si sono lamentati di una presunta censura rivolta verso i contenuti pro Palestina, che sarebbe avvenuta durante il recente conflitto che ha interessato la Striscia di Gaza e i territori circostanti.
The Verge, che ha ripreso la notizia da una manciata di altre testate internazionali tra cui BuzzFeed e il Financial Times, ha avuto modo di parlare con un rappresentante dell'azienda che ha specificato come la novità non sia comunque espressamente rivolta e limitata ai contenuti pro Palestina, applicandosi a tutti i post che vengono ricondivisi attraverso le storie.