L’ultimo prodotto al quale è toccata questa sorte è la smart camera RealSense, che si è portata dietro tutta la divisione computer vision, nata tra il 2014 e il 2015 con lo scopo di sviluppare un’ampia gamma di tecnologie da applicare soprattutto nel campo della robotica.
Intel ci aveva provato:
Eppure, tra tutti i settori entro i quali l’azienda ha provato a espandersi (tra i quali troviamo quello dei dispositivi indossabili, realtà aumentata e telecamere smart), solo alcuni sono riusciti a dare un responso positivo, portando Intel a dare un taglio netto allo sviluppo di tutti i progetti paralleli che non riguardassero la via maestra, rappresentata prevalentemente dal mercato informatico.