La scena dell'interrogatorio, costruita attraverso un pathos crescente, riesce in pochi minuti a descrivere perfettamente l'immortale conflitto tra umanità e tecnologia, permettendo a qualsiasi spettatore di interrogarsi su numerosi dibattiti esistenziali oggi più che mai attuali.
Il film diretto da Alex Proyas nel 2004, pur di fatto prendendosi molte libertà rispetto al materiale originale, ha tentato di focalizzarsi sul sempiterno tema dell'autodeterminazione e dell'autocoscienza delle macchine attraverso un racconto a cavallo tra i generi poliziesco e fantascientifico, puntando molto sul personaggio dell'agente Del Spooner (interpretato da Will Smith) e la sua avversione per i robot, così come sulla figura di Sonny, un organismo artificiale apparentemente diverso da tutti gli altri, perché dotato di una propria, quanto unica, personalità.