”Io sono Pablo e qui sto bene” nasce infatti proprio da un vissuto personale, quello di Pablo, ragazzo autistico che ha sempre e da sempre voluto lottare per la propria indipendenza e la propria autonomia di movimento, supportato da due genitori, Alessia Condò e Karl Diemunsch, che non si sono mai arresi davanti alle maggiori difficoltà che loro figlio incontrava, dall’andare a scuola da solo al comprare il gelato, fino ad arrivare a viaggiare da solo con i suoi amici, superando ogni giorno i limiti dettati dal disturbo dello spettro autistico.