E' una tranquilla giornata del dopo quarantena, avete terminato tutto il backlog della vostra fida PlayStation 4 e non ci sono altri giochi che possano interessarvi.
Passando oltre alla scarna scrittura del gioco ci troveremo, però, a controllare una protagonista caratterizzata quantomeno bene per l'ambiente in cui essa si muoverà, che, a differenza del caro Duke Nukem, esternerà anche delle emozioni in base a cosa vedrà o succederà tramite grugniti di rabbia o tristezza e frasi di rito che serviranno anche a smorzare l'atmosfera, prendendo per i fondelli i malcapitati nemici.