Ecco perché per trattare It Takes Two la soluzione perfetta é sembrata quella di una recensione a quattro mani, raccontata come fosse un dialogo tra Gianluca e Virginia.
La prima volta che Virginia mi parlò di It Takes Two, a seguito dell'anteprima a cui aveva partecipato a febbraio, mi rivelò che semplicemente non ero pronto a quel che avrei trovato nella nuova opera di Josef Fares, eccentrico e talentuoso director di origini libanesi salito alle cronache tanto per la sua comunicazione sopra le righe, tanto per la bontà dei suoi videogiochi.