E manda a tutti coloro i quali hanno maturato biglietti premio durante il periodo della quarantena, ovviamente non consumati, una bella mail con la quale annuncia che quel biglietto non esiste più, ed è ridotto a un voucher di 9,90 euro.
Oppure dal fatto che con la scusa della pandemia la rigidità delle norme tariffarie è aumentata, generalmente per evitare rimborsi di varia natura o per aumentare i prezzi dei biglietti.