"Diciamo che abbiamo perso il cammino quando è partito Lorenzo, ma non perché se ne sia andato.
Per il manager britannico, sebbene sia vero che ci sia stata una coincidenza temporale, l'addio di Lorenzo, che al momento è l'ultimo ad aver vinto il Mondiale per la Casa giapponese (2010, 2012 e 2015), non ha avuto un grande peso nella crisi in cui è caduta la Yamaha negli ultimi anni.