i Jawbreaker appunto, conosciuti anche come “la piccola band che potrebbe, ma sarebbe meglio di no (“the little band that could, but would probably rather not”) oppure come il gruppo punk dai cognomi impossibili – Blake Schwarzenbach (chitarra, poesia e voce) Chris Bauermeister (basso) e Adam Pfahler (batteria).
Un gruppo che, come dicevamo, sarà stato anche piccolo piccolo, ma se solo avesse avuto un po’ più di fortuna sarebbe potuto diventare enorme, essendo una sorta di versione letteraria più intelligente, sensibile e coinvolgente di qualsiasi altro gruppo punk in circolazione all’epoca.