Tra le cause si può sicuramente sottolineare la pandemia da Covid-19 che ha messo in crisi una larga parte del mondo dell'intrattenimento, ma anche le continue polemiche che hanno colpito la scrittrice, rea di aver rilasciato dichiarazioni controverse nei confronti della comunità LGBT, potrebbero aver contribuito a una sorta di boicottaggio nei confronti dei prodotti realizzati dalla Bronte Film and TV.