Distaccandosi da storie fumettistiche e guizzi provenienti dal regno orrorifico, Waititi decide di affrontare in Jojo Rabbit una tipologia di orrore realmente esistita, ovvero il Nazismo, e lo fa mettendo in piedi, ovviamente una sorta di commedia, a tratti surreale che non manca di graffiare.
Una bravissima Johansson, un Sam Rockwell in versione ufficiale nazista provvisto di latente omosessualità, una Rebel Wilson micidiale kapò e uno Stephen Merchant bizzarro agente della Gestapo arricchiscono il cast di questa originale commedia che, comunque, lascia intuire che Waititi non sia certo Brooks.