Quella di Krifal è una dualità che non si limita ad evidenti antitesi, ma si evince anche all’interno di frasi ed incisi, magistralmente espressa in “Solitudine” nell’emblematica «se ci teniamo le mani, non riusciremo a vivere», volta a designare la sensazione di incapacità nel vivere serenamente una relazione, ma anche e soprattutto, l’impossibilità di condurre un’esistenza piena ed appagante se, per primi, poniamo freni alle nostre inclinazioni.