L'attrice, infine, ha dichiarato che il ruolo di Rosa non è stato il più difficile della sua carriera ma quello per il quale ha avvertito maggiore responsabilità perché l'obiettivo della Ferilli è stato quello di non dare vita ad una sorta di paladina contro la giustizia:
questi due genitori, in quello che raccontano con più dolore, non riguarda solo quello che è successo nell'interno della giustizia, ma quello che anche la gente ha saputo fare contro, con un pregiudizio dato da questo giudizio sbagliato nella prima fase di questo processo, quindi bisogna fare molta attenzione a dare giudizi sulle persone.