La mancanza di progressi nei colloqui al Congresso americano, l’escalation delle tensioni USA-Cina e l’assenza di ulteriori stimoli monetari, potrebbero pesare sui prezzi dei metalli preziosi in vista delle elezioni di novembre e potrebbero vedere l’oro e l’argento continuare a scendere.
Tuttavia, l’adozione da parte della Federal Reserve dell’obiettivo di inflazione media e i recenti commenti del presidente della Fed di New York John Williams, affermando che ‘non siamo timidi nel fare tutto il necessario per far superare a questa economia questa situazione davvero difficile e, si spera di tornare all’obiettivo massimo di occupazione il prima possibile’, suggerisce che le prospettive a lungo termine per i prezzi dei metalli preziosi rimangono rialziste.