Anzi, essa figura tra i principali azionisti di ormai circa la metà delle società quotate, per cui è diventata a tutti gli effetti una mano piuttosto visibile anche sul mercato azionario.
In Giappone, proprio per l’ingombrante presenza delle autorità pubbliche, non esiste più nulla da comprare, o meglio, che valga la pena comprare.
E se il buongiorno si vede dal mattino, il Giappone ha preceduto di anni il resto del mondo avanzato sulla strada dei tassi azzerati e dello shopping senza freni di titoli da parte della banca centrale.