La società , nata come spin off del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell'Università di Napoli e che gode di fama internazionale per le produzione di strutture in composito, due anni fa ha ottenuto un finanziamento del Ministero dello Sviluppo economico per costruire un innovativo idrovolante per consentire una nuova mobilità , privata, con un velivolo che porta due persone, sostenibile con materiali compositi superleggeri che lo fanno pesare appena 700 chili compresi i passeggeri e con una propulsione ibrida benzina-elettrica ma soprattutto che grazie all'innovazione delle ali pieghevoli, non ha bisogno di strutture di decollo o ammarraggio ma può partire da qualsiasi punto della coste da dove si sposta ad ali chiuse e poi, una volta in mare aperto, spiegare le ali e decollare.