Dire no ad un bambino che si vuole arrampicare su un albero è un no dettato solo dalla nostra paura e perciò non educativo, ma dirlo ad una sua richiesta superficiale come l’acquisto dell’ennesimo gioco o vestito è il nostro compito genitoriale, vuol dire donare a lui la nostra fermezza, il nostro esserci al di là di ogni cosa materiale, fornirgli una lezione di vita che comprenderà no dopo no e che lo porterà ad illuminarsi in modo autentico dinnanzi ad un bellissimo sì, vuol dire accogliere il suo pianto di dispiacere non sentendoci in colpa ma sapendo di donargli una direzione, di fargli da guida, di essere per lui un punto di riferimento.