Da questo punto di vista, spostare la discussione su qualcosa – come l’intelligenza artificiale dotata di coscienza – che è sicuramente ancora molto distante e che alcuni esperti del settore ritengono non possa nemmeno mai essere sviluppata rischia di distrarci da temi più realistici e pressanti.
Già un anno fa, in occasione del documentario iHuman, Sutskever aveva affermato che la Agi (intelligenza artificiale generale, di livello almeno pari a quello umano) avrebbe “risolto tutti i problemi dell’umanità”, rischiando però di dare vita a “dittature impossibili da abbattere”.