Tuttavia, va sottolineato che, in tempi successivi, qualche appassionato lettore di Tolstoj (ad esempio gli scrittori Maksim Gorkij e Dmitrij Mirskij, o il nostro Giovanni Pascoli) ha provato a riabilitarla in qualche modo (altri intellettuali, come il critico Viktor Sklovskij, il premio Nobel Elias Canetti e la nostra Grazia Cherchi, hanno rincarato la dose) e alcune donne di una importante rilevanza culturale, come il premio Nobel Doris Lessing e l’attrice Helen Mirren (interprete di Sofja nel film “The last station”, dedicato appunto alla morte di Tolstoj), hanno visto in lei una sorta di eroina protofemminista, che non si rassegna al ruolo di “angelo del focolare” nemmeno al cospetto di un genio come il marito.