Tuttavia, lo shock iniziale è stato sostituito da una reazione più razionale, poiché la determinazione della BCE di fare il necessario per stimolare la crescita e avvicinare l’inflazione dell’Eurozona all’obiettivo del 2%, ha rassicurato gli investitori, sostenendo il recupero della moneta unica.
L’annuncio da parte della BCE di un taglio dei tassi di 10 punti base e il lancio di un nuovo programma di acquisto obbligazionario, hanno inizialmente scioccato i mercati, portando a un forte calo dell’euro;