Proprio giovedì, mentre i contratti swap segnalavano i record minimi d’inflazione attesa nell’area, il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, difendeva le politiche di Draghi dagli attacchi dei “falchi”, sostenendo che “non possiamo permetterci di perdere il controllo delle aspettative d’inflazione” e aggiungendo che i rischi di deflazione siano inaccettabili, “specie in una situazione di alti debiti pubblici e privati”.