In questo senso la Biennale del 2022 manda un potente segnale inverso:
Penso che sia il compito della Biennale quello di parlare del contemporaneo e c'è molto contemporaneo ovviamente in mostra, ma credo anche sia importante non pensare che le Biennali siano solo una successione di eventi, ma che esistono delle linee storiche e che sia utile, come stanno facendo molti musei, guardare al passato alle storie che la Biennale ha raccontato e non ha raccontato".