la recensione del film di Lionel Baier in concorso al Festival di Berlino di Mauro Donzelli 20 febbraio 2025 2.
La recensione di Mauro Donzelli.
Una presentazione in prima persona, un viaggio in un appartamento particolare, un rifugio, un luogo sicuro, La cache come dice il titolo originale francese di questo adattamento di un inconsueto libro di Christophe Boltanski che contribuisce alla narrazione della storia dell’ebraismo familiare in Francia, ma in chiave di commedia, partendo dalla rievocazione delle generazioni arrivate tempo addietro, passando per le persecuzioni naziste e il dramma dei rastrellamenti verso i campi e, soprattutto, almeno per questa storia, come gli anni successivi alla Seconda guerra mondiale hanno plasmato il contributo dei giovani a fenomeni come il 1968.