Nel Giappone dei primi del Novecento le donne erano confinate in casa e l’educazione che ricevevano era generica e superficiale.
Sada Abe, invece, fu spinta dalla madre a studiare canto e musica, attività spesso di competenza delle geisha, donne emancipate ed erudite soprattutto nell’ambito delle arti.
Un’immagine di Sada Abe nel 1947Non riuscì mai a scrollarsi di dosso quello stigma fino a quando, nel 1970, si persero le sue tracce.