La crisi del Venezuela inevitabilmente avrà contraccolpi pure sull’OPEC, il cartello petrolifero guidato nei fatti dall’Arabia Saudita e che riunisce 13 stati esportatori, tra cui Caracas, appunto.
Il Venezuela, indipendentemente dalle mosse della Casa Bianca, avrebbe le potenzialità per distruggere la già traballante OPEC, se nel medio termine riuscisse con una gestione più assennata a risollevare la produzione petrolifera ai livelli pre-chavisti.