Un'impresa, quindi, più volte ambiziosa, per certi versi, che viene riassunta nel lancio in "un viaggio nell'Italia della canzone in dialetto, alla scoperta di talenti e di storie" che passa attraverso le nelle "sorprese dedicate a chi si ha nel cuore" il clou narrativo, ma che lo stesso Rinaldi definisce "una sorta di trasposizione televisiva delle serenate di un tempo e delle dediche radiofoniche, rivisitato in chiave moderna", come si legge nell'intervista concessa a Marida Caterini sul suo sito.