Il promotore della F1 sta facendo autentici salti mortali per garantire la disputa di un campionato regolare, pur nella consapevolezza che gli effetti pandemici hanno un impatto sul calendario (il GP d’Australia è stato posticipato e quello della Cina annullato come il Vietnam), ma nel Circus sono perfettamente consapevoli che il mondo dei GP si è già dato gli strumenti utili a combattere il momento particolarmente difficile con il “congelamento” di molte parti delle monoposto 2021, proprio per avviare il lancio delle vetture a effetto suolo che dovranno segnare nel 2022 l’inizio di una nuova era.