” Non sorprende che la FIA abbia risposto con fermezza alla dichiarazione fatta da sette squadre in merito all’accordo stipulato con la Ferrari e ha difeso rigorosamente il suo approccio all’analisi condotta sul motore della squadra italiana e la sua decisione di mantenere l’accordo riservato.
Tuttavia, è improbabile che la loro spiegazione plachi le sette squadre in quanto non solo hanno ammesso la FIA di non essere in grado di dimostrare se il motore della Ferrari fosse legale o meno, ma l’ammissione dell’organo di governo che non sono riusciti a raggiungere una conclusione solleverà anche dubbi su come faranno sorvegliare le normative tecniche.