che la transizione verso un settore auto necessariamente più piccolo ma con maggior contenuto tecnologico sarà una traversata nel deserto.
L’evento ha scatenato analisi e timori sul futuro del settore a livello globale, visto il rischio di tempesta perfetta dato dalla transizione verso ibrido ed elettrico, spinta dai cinesi, il declino in apparenza irreversibile del diesel, che ha avuto come grandi sponsor la Ue e la Germania, e le pressioni protezionistiche in intensificazione.