Intanto a rispondere alla cyber guerra arriva il collettivo Anonymous che tramite un tweet si dichiara ufficialmente in guerra contro la Russia rivendicando i suoi ultimi attacchi informatici.
Il collettivo hacktivista internazionale è riuscito a mettere fuori uso il sito Russia Today News, principale arma propagandistica di Vladimir Putin, e per un certo periodo di tempo anche il sito del Cremlino e della Duma (ora tornati online).