E così la guerra commerciale, e di conseguenza valutaria, continua a dominare la scena ormai da oltre 30 anni, e sebbene durante gli incontri ufficiali si ripeta il mantra e la retorica legata al concetto che “le valute devono essere lasciate libere di muoversi secondo la legge della domanda e offerta”, non appena si assiste a movimenti di indebolimento che infastidiscono i partners commerciali, ecco che le autorità monetarie dei paesi a valuta forte, cominciano ad usare la retorica contraria, ovvero tentano di limitarne le oscillazioni.